La Biblioteca

La Biblioteca è costituita attualmente da oltre 4000 volumi e opuscoli. Il suo patrimonio spazia dalle origini del pensiero economico, con i più significativi trattati dell’età moderna, alle principali scuole di pensiero della scienza economica dell’Ottocento e del primo Novecento, fino alle teorie keynesiane e postkeynesiane.

La Biblioteca di economia si formò a partire dagli anni giovanili nel corso dell’intera esistenza del banchiere, che si avvalse anche del confronto con personalità di eccezione, quali ad esempio Luigi Einaudi, l’economista Piero Sraffa e il maestro Benedetto Croce.

A seguito della donazione della Biblioteca alla Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico da parte della famiglia nel 1980, il patrimonio è stato accresciuto con nuove acquisizioni, soprattutto per impulso del figlio del banchiere, Maurizio.
Nel tempo la Fondazione Raffaele Mattioli ha anche promosso e patrocinato seminari di studio, edizioni critiche e la riproduzione di esemplari preziosi presenti nella Biblioteca.
È del 2006 il Catalogo, esito del lavoro di catalogazione del patrimonio posseduto a quella data.
Inoltre, con una convenzione stipulata con la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura nel 2009, la Fondazione ha reso accessibile alla consultazione in formato digitale 245 opere a stampa dei secoli XVIII-XX.